28.3.13

Instagrammando Unmondoaformadime #parte7

Ultimamente dedico diversi post alle mie settimane Instagram.
Ultimamente scrivo davvero poco, rifletto tanto e cerco, spesso come rimedio a questa seconda attività, di vivere il più possibile. Di godermi la realtà lasciandomi travolgere, di darmi la possibilità di essere stupita, di tralasciare tutta quella pesantezza che da sempre mi fa ritagliare piccole tane al riparo dal mondo a favore di quello a forma di me.
Conoscendomi, credo che questo stand-by sia preludio dell'ennesimo cambiamento, l'ulteriore rivoluzione delle mie tante piccole cose. Perché una pausa, un silenzio, non è una scusa trovata male per finire qualcosa che non va, ma è quel respiro profondo prima del salto. Anche se da saltare c'è solo l'altezza di uno scalino.
E così, vi lascio le mie ultime instragram.

- a sporty-sunny day, un giorno di sole e mare ai piedi del Vesuvio, le mie scarpe a fine serata e le crestate di mezzanotte, quando adoro cucinare.

- gli spartiti delle lezioni di canto, le serate nei pub con birra a fiumi, le colazioni della domenica e i fiori regalati dai nipoti

- un regalo inaspettato (io adoro le creme) il mio cassetto da riordinare, la stoffa della nuova tovaglia che ho cucito, la cover del mio iPhone uguale al mio smalto preferito: Dragon 475.

- un giro di shopping napoletano, il nuovo trucco (non sono rimasta contenta del nuovo pennarello per labbra kiko!!) il bar al Vomero pieno di quadri e il panino del Mc Donald fatto in casa: una bontà genuina e riuscitissima!!

- la mia colazione perfetta. Latte, gocciole extra dark e la Bibbia, meglio conosciuta al mondo come Vogue. Napoli bellissima, col sole sui campanili barocchi. Il mio ritorno verso casa e l'inizio di un nuovo week end e l'insieme degli scatti di cui si vede meglio nel mio post qui.

A tutte voi donne, saltatrici di professione, auguro un'ottima settimana.
V.










22.3.13

Unmondoaformadime per CREAttiva

Per caso, qualche tempo fa sono entrata a far parte di una piccola comunità web su facebook, dedicata a "Blogger & Comunicazione", sia per curiosità che per conoscere chi come me ha questo amore per le parole e le immagini in web che raccontano storie.

Per gioco poi, ho partecipato a un contest organizzato dalla questa "pagina" in collaborazione con CREAttiva che permetteva di vincere uno dei bellissimi bijoux realizzati da questo marchio cheap&chic, con la foto di un outfit che ne potesse rappresentare il mondo di originalità e carattere che li contraddistingue. 

Una manciata di giorni più tardi, ho scoperto di essere stata selezionata da CREAttiva e ho vinto il contest, non senza mia immensa meraviglia che stento sempre a credere troppo alle invece infinite possibilità di questo mio piccolo spazio web.

CREAttiva ha creduto in Unmondoaformadime e questi due piccoli scatti Instagram ne sono la dimostrazione e la piccola anticipazione al post di domani.

Un modo tutto mio per descrivere me e questo meraviglioso premio.

Stay tuned, V. 






E' Venerdì.



Il mio venerdì, oggi, ha il sapore di una tazza di caffè e latte sorseggiata seduta sul davanzale della mia finestra. Col sole primaverile e il mio Vogue da finire di leggere. 
Il mio venerdì ha il profumo della crema per il corpo e dell'ammorbidente con cui ho lavato la t-shirt bianca stesa al sole.
Ha la serenità di chi si è svegliata accanto a lui in un giorno qualunque.

Il mio venerdì ha la pace di quando sai che nel pomeriggio potrai abbandonarti alla coccola del divano, e potrai, con calma, scendere a passeggiare e a prendere un thé con le amiche. 

Rilassatevi, divertitevi, prendetevi il vostro tempo, lasciatevi ispirare.
E' Venerdì.







19.3.13

and it was all, Yellow





Era il colore del sole sempre presente sui nostri disegni da bambine allegre e spensierate, del melone estivo da mangiare nel pomeriggio. Quello a cui si fa riferimento, nel dialetto della mia terra, quando si ha avuto una gran paura, quello che ci aiuta a trovare all'occorrenza un numero che ci serve per un imprevisto tra le pagine di una guida casalinga.

15.3.13

13 Marzo 2013

Entrando c'è ancora l'odore di pittura fresca e hai la sensazione di qualcosa di immacolato, pulito. Ancora tutto da scrivere. Strana sensazione per uno spazio, in termini strettamente linguistici. Pensiero del tutto differente da qualsiasi aggettivo che abitualmente si attribuisce a uno spazio, in termini di racconto e di storie. Eppure è stato così. Quei metri quadri di pavimento, cuori e luci si sono presentati così, ieri sera. Tra i riflessi dei bicchieri di cristallo colorato e qualche tutina di ciniglia lasciata sul fasciatoio. Erano nudi, sembravano sprovvisti di passato e ansiosi in attesa di nuovo futuro.
Alcuni dicono che l'ossessione degli architetti sia quella di creare qualcosa che sia "per sempre". Perché pensano di poter migliorare il mondo, perché credono che il frutto del loro lavoro, così tangibile matericamente, così pesante di pietra o caldo di legno, possa essere un segno che duri una vita o tante. Un'eternità. Che il tratto della matita, diventato muro o piano, sia immutabile nel tempo. Sia migliorativo di qualità, ricco di significato, portatore di idee.
Io credo che più di un'ossessione legata alla professione, sia il tendere naturale della vita di ognuno di noi, che per quanto amiamo distrarci dall'abitudine e dalla solidità, essendo "choosy" quanto più possiamo, tendiamo alla fine a ricercare stabilità del mondo che ci piace. Del nostro mondo.
Ieri sera ho cenato in questo spazio nuovo, che una famiglia chiama già Casa. Festeggiando con i visi di sempre, le donne che stimo, il nipote che già mi ha stregato e Sara che ha reso così il suo concetto di eterno. In tutte le manifestazioni possibili: architettura, famiglia e amicizia.







5.3.13

La coccola di mezzanotte: crostatine albicocca e mandorle.

Dalla rubrica "Piccole ricette aformadime per grandi imbranate chic"
ecco qui le crostatine albicocca e mandorle.



Ieri sera avevo voglia di  una coccola speciale.
ma non delle solite cose confezionate e seriali negli scaffali del supermercato sotto casa.
avevo voglia di quelle cose che mi ricordano di quando ero bambina e "pasticciavo" con la pasta e le formine. 
Così ho preso burro, uova, farina zucchero e marmellata e ho iniziato.